Raccolta, raggruppamento e imballaggio wraparound flessibili

Alla luce della sua nuova linea di prodotti, Wander AG ha deciso di installare una nuova macchina per imballaggio SOMIC. La macchina imballatrice wraparound realizza il perfetto imballaggio finale della crema spalmabile "Ovomaltine Crunchy Cream" e offre una soluzione flessibile, facile da usare ed economica. I vasetti vengono allineati nella stazione di raggruppamento. Un cartone ancora aperto con uno schema di imballaggio 3x4.

La Wander AG, con sede a Neuenegg, nel Canton Berna, sviluppa, produce e vende da 150 anni alimenti di alta qualità. Il marchio più noto dell’azienda è l’Ovomaltina. In Svizzera vanta una notorietà del 99% ed è uno dei 20 marchi più apprezzati dalla popolazione svizzera. Originariamente inventata da un farmacista nel 1904 come integratore per bambini piccoli e persone malate, l’Ovomaltina iniziò presto a conquistare il mondo: oggi è venduta in più di 100 paesi. Wander ha dato il via a una dinamica evoluzione del marchio e lancia regolarmente nuovi prodotti a base di Ovomaltina. Uno dei principali è la "Ovomaltine Crunchy Cream", offerta in contenitori rotondi di vetro bianco con tappi a vite in plastica. 

Tre diversi schemi di imballaggio 

Dal 2016, la produzione e l’inserimento della crema spalmabile avvengono nella sede di Neuenegg. La "Ovomaltine Crunchy Cream" viene immessa in contenitori di tre diverse dimensioni: da 230 g, 400 g e 660 g. Dopo il riempimento, i barattoli vengono confezionati in cartoni wrap around per il trasporto alle attività di commercio al dettaglio. Per i mercati tedesco e francese vengono impiegati cartoni stampati che verranno collocati direttamente sugli scaffali come parte del concetto "shelf-ready”. In Svizzera vengono utilizzati cartoni bianchi, in quanto i barattoli non sono presentati nei cartoni nei negozi locali. Le altre aree di esportazione più importanti per "Ovomaltine Crunchy Cream" sono l’Italia, il Brasile, l’Indonesia e il Medio Oriente. Fatta eccezione per Germania e Francia, per l’esportazione vengono impiegati cartoni bianchi. I barattoli vengono imballati nelle scatole di cartone seguendo le configurazioni 2x3, 3x4 e 2x4.

Una nuova linea completa

Grazie alla costante crescita annuale che la "Ovomaltine Crunchy Cream" ha fatto registrare negli ultimi anni, pari al 20% circa, Wander ha deciso di realizzare autonomamente il prodotto, per il quale si avvaleva in precedenza di una collaborazione. Di conseguenza, è stata progettata un’intera linea di produzione e riempimento, installata nel 2016. Con il nuovo impianto è ora possibile produrre fino a 6000 tonnellate di crema spalmabile all’anno. Attualmente, questo numero ammonta a circa 4000 tonnellate all’anno: una produzione media giornaliera di circa 50.000 barattoli. Anche l’imballaggio finale a fine linea ha dovuto quindi essere riprogettato e ottimizzato in funzione dello spazio disponibile nello stabilimento di produzione. Per l’acquisto di un nuovo impianto di imballaggio di fine linea Wander ha valutato diversi produttori. "Utilizziamo da molti anni un impianto SOMIC per l’imballaggio finale di altri prodotti Ovomaltina e ne siamo sempre stati soddisfatti", afferma Andreas Arnold, responsabile del settore Creme spalmabili, Snack e Barrette. "Abbiamo quindi visitato con grande interesse un’azienda di riferimento in Austria, dove era già installato un moderno impianto di imballaggio finale SOMIC della generazione 424. Abbiamo visto una soluzione di qualità, dal funzionamento intuitivo e con una semplice conversione di formato. Questo sistema ha soddisfatto esattamente le nostre aspettative, quindi nel novembre 2015 abbiamo deciso di acquistare un’altra macchina per imballaggio da SOMIC. L’installazione della macchina imballatrice wraparound
a Neuenegg è avvenuta nel luglio 2016. 

Principio del sistema modulare 

L’imballaggio del prodotto deve assolvere a numerose funzioni. 
Innanzitutto l’estetica, che deve catturare immediatamente l’attenzione del cliente. L’imballaggio deve inoltre proteggere il contenuto, soddisfare determinati requisiti di qualità (es. per gli alimenti) e risultare durevole, oltre che economico da trasportare. Le macchine per imballaggio finale della serie 424 di SOMIC Verpackungsmaschinen GmbH & Co. KG con sede ad Amerang, in Baviera, soddisfano tutti questi requisiti. Grazie a una tecnologia all’avanguardia, permettono infatti di raggruppare e raccogliere una vasta gamma di prodotti preconfezionati in modo rapido e accurato. L’imballaggio finale viene completato piegando il fustellato di cartone attorno all’intero raggruppamento prodotto e incollandolo con colla a caldo. La testa di piegatura utilizzata in questa fase per racchiudere il prodotto garantisce sempre un risultato di imballaggio sicuro e preciso. Con una macchina imballatrice wraparound della generazione 424 si possono produrre a scelta scatole piegate, cartoni wrap around, cartoni display o vassoi aperti.

Struttura modulare

 

In genere, tutte le macchine per imballaggio SOMIC sono caratterizzate dalla struttura modulare. I componenti standard accelerano le fasi di progettazione e di proposta di una soluzione che soddisfi esattamente le esigenze del cliente. Ogni macchina per imballaggio SOMIC viene quindi integrata con utensili di formato personalizzati. Le unità funzionali operano in modo decentralizzato e sono collegabili al sistema di controllo singolarmente come unità meccatronica autonoma. Sono testate a livello meccanico, elettrico e di software e ottimizzate in via preliminare. Nella linea di produzione di Wander, in seguito al riempimento, i barattoli raggiungono un raffreddatore di flusso. A questo passaggio segue l’etichettatura con il tipico marchio arancione-giallo-blu. Tramite un nastro trasportatore i barattoli entrano quindi nella stazione di imballaggio, dove 6, 8 o 12 barattoli alla volta vengono racchiusi in un cartone wrap around. Una volta incollati, i cartoni vengono convogliati tramite un nastro trasportatore al magazzino logistico e da lì lasciano lo stabilimento. Gli adeguamenti apportati nel corso del progetto non sono stati un problema. Il layout della macchina è stato riadattato e ottimizzato in uscita per risparmiare spazio nello stabilimento.
Facile da usare

"Grazie ai gruppi elementi di sistema siamo riusciti a offrire soluzioni che, in combinazione con gli utensili di formato customizzati, si adattano alla perfezione alle esigenze del cliente", afferma Ralf Jaeckel, responsabile vendite per la zona Sud presso SOMIC Verpackungsmaschinen. "L’impianto è molto facile da utilizzare per il nostro personale, proprio come SOMIC aveva promesso”, aggiunge Arnold. Il cambio di prodotto richiede solo pochi passaggi. Una conversione di formato sulla SOMIC 424 richiede pertanto circa 16 minutieee e la produzione può quindi riprendere immediatamente senza ulteriori aggiustamenti. Un altro formato è stato aggiunto a febbraio 2017: i barattolini per il mercato tedesco. Ciò significa che ora Wander impiega quattro diversi set di formati. Ogni giorno vengono confezionati circa 50.000 barattoli. La quantità minima per ordine è di circa 20.000 unità. Un ordine medio richiede circa un giorno e mezzo.

 

 

Le macchine per imballaggio finale della generazione 424 di SOMIC sono macchine high end, costruite ergonomicamente e azionate interamente tramite tecnologia servo. I prodotti attraversano l’intera macchina su un unico livello. I processi di piegatura durante la formatura del cartone avvengono solo attorno agli utensili. Ciò significa che l’intera manipolazione dei prodotti è molto delicata. Grazie alla struttura aperta, la macchina è facilmente accessibile e, all’occorrenza, l’operatore può addirittura entrare al suo interno. Le tubazioni dell’aria compressa necessarie sono completamente integrate nel telaio. "Nel complesso la macchina offre un ottimo standard di sicurezza", riassume Arnold. Compatta, sicura e affidabile

"Siamo molto soddisfatti della compattezza e del funzionamento sicuro e affidabile di questo impianto di imballaggio finale. Durante il progetto la collaborazione è sempre stata piacevole e i nostri desideri sono stati recepiti. I nostri requisiti e la promessa di prestazioni sono stati pienamente rispettati e gli interventi del servizio post-vendita sono stati minimi. Inoltre, il nuovo formato è stato integrato in corso in modo rapido e semplice senza interrompere la produzione. Nello stabilimento abbiamo già pronto un posto per il prossimo impianto SOMIC", dice Arnold. "Anche per noi la collaborazione con Wander è sempre stata professionale. Ogni contatto è stato piacevole e i requisiti sono stati esposti in modo chiaro e preciso" aggiunge
Jaeckel.(www.somic.de; www.wander.ch)

 

Dirk Schönrock
Vista d’insieme della macchina imballatrice wraparound SOMIC 424 W3 nel reparto di produzione di Wander. Gli elementi formato intercambiabili chiudono il cartone.

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